Ho immaginato viaggiatori di ogni parte del mondo, ma anche famiglie e piccole comunità di passaggio, in un unico dialogo con la città. Per questo serviva uno spazio giovane, con un carattere forte e fresco.
All’ingresso un grande cervo grafico e colorato dà il benvenuto agli avventori, un omaggio a Brindisi e alla conformazione del suo porto.
Gli arredi li ho disegnati in legno e ferro. Nella hall i mobili, con un richiamo agli anni ’60, la scaldano come fosse l’ingresso di una casa. La casa di tutti.
“Mò Puglia Bistrot“ ristora e offre ospitalità, non solo agli ospiti dell’ostello, ma anche agli esterni. Per questo ho immaginato per la terrazza tanto verde e una panca lunghissima per una pausa in solitudine o in compagnia.
Per le stanze ho disegnato i letti a castello dando particolare attenzione alla privacy e all’ergonomia, anche di chi ha mobilità ridotta. Ma il carattere distintivo lo danno i 7 ritratti di donna dell’artista Turca Hülya Özdemir, che ho scelto. Colori accesi, fondi astratti ma sopratutto storie che lasciano spazio all’immaginazione di chi le osserva.